Dopo aver visto l’adattatore che passa da HDMI a VGA, andiamo a vedere il procedimento inverso, ovvero quello che ci permette di passare da VGA ad HDMI, e il discorso relativo all’utilità si ripete anche dato che molti portatili escono dalla confezione con una porta che è in grado di uscire con un cavo VGA per aggiungere un monitor aggiuntivo utilizzando e rendendo attivo praticamente qualsiasi monitor 16:9 che ci troviamo davanti durante la nostra giornata. Tutto dipende da quello che abbiamo come dotazione standard, e da lì ci possiamo regolare.
Una volta comprato questo adattatore di sicuro ce lo possiamo portare tutti i giorni in borsa dato che può servire da un momento all’altro e lì nel momento del bisogno sarà un bel plus averlo a disposizione, dato che la comodità di uno strumento del genere permette di aumentare la produttività se si ha necessità di più spazio digitale in termini di schermo e pixel, o magari di risoluzione. Dipende da dove ci troviamo, bisogna dirlo, ma anche per una presentazione o per far vedere il proprio desktop tramite la procedura di sdoppiamento va ottimamente, c’è poco da fare a riguardo.
Passaggio anche dell’audio
Non è tutto però, perché qui avendo la porta HDMI possiamo trasportare anche il segnale audio. Il problema è passarlo però dal computer all’adattatore dato che il protocollo VGA provvede solamente al segnale video. In questo caso basta collegare un cavo standard ad 3.5 mm che esce all’interno della confezione nell’apposita entrata e il prodotto provvederà a mixare i due segnali per un’uscita completa HDMI.
In questo modo anche volendo ascoltare qualcosa dal punto di vista audio con le casse del monitor a cui andiamo a collegare il nostro computer diventa una cosa possibile e gestibile tranquillamente, con il minimo ingombro tra l’altro, pertanto valutate bene in fase di acquisto. Costa leggermente di più degli adattatori standard perché ha dei plus non indifferenti, ma il prezzo in offerta comunque rappresenta un buon affare.
Adattatore completo per segnale HDMI
La risoluzione supportata arriva fino al full hd 1080p, ma abbiamo compatibilità anche con altri tipi di risoluzioni come il 1080i o il 720p. Volendo si può anche scendere ma per il protocollo HDMI alla fine conviene tenere qualcosa in alta definizione, e poi tutti i televisori di oggi o monitor sono almeno in 720p, e ci siamo tenuti bassi, dato che si arriva anche a risoluzioni superiori. In tal caso però comunque non ci sono problemi perché il segnale viene adattato in forma automatica.
C’è anche un input micro USB per altri tipi di entrate nel caso in cui ce ne fosse bisogno. È una questione di necessità come sempre, ma un prodotto del genere una volta preso, se si utilizza un portatile, deve essere tenuto sempre in borsa, ne siamo convinti. Per un fisso il discorso è uguale e un qualsiasi altro schermo può andare bene per cominciare magari a lavorare con più spazio e migliorare la propria resa in fase operativa, con lo strumento giusto.